L’Honduras chiude tutte le fabbriche di sigari a causa dell’epidemia di Covid-19
Tutte le fabbriche di sigari in Honduras sono state chiuse questa settimana a causa del Coronavirus
Non verranno prodotti sigari in Honduras questa settimana, a causa delle preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus COVID-19. Durante il fine settimana infatti, il governo dell’Honduras ha emesso un divieto valido in tutto il territorio nazionale, di assembramenti di 50 o più persone. Il che significa che la maggior parte delle fabbriche di sigari del paese, sono state chiuse.
Rocky Patel, che produce sigari in Honduras con la famiglia Plasencia, ha confermato che le fabbriche in Honduras sono state chiuse. Anche i rappresentanti di Davidoff, che produce Camacho e Baccarat in Honduras, nonché il gruppo STG (Scandinavian Tobacco Group). Hanno confermato che le loro fabbriche sono state chiuse in seguito al decreto del governo.
“Questa è una situazione senza precedenti e dobbiamo prendere tutte le misure raccomandate dal governo“. Ha affermato Christian Eiroa, fondatore di CLE, in una intervista ad halfwheel. “Nonostante avessimo gia preso le dovute precauzioni per prevenire il diffondersi del virus tra i nostri collaboratori. Il nostro governo ha implementato misure più drastiche, che abbiamo tempestivamente messo in atto” .
Attualmente, l’Honduras ha solo sei casi confermati di COVID-19. Ma il governo, si è dimostrato sensibilmente preoccupato per la capacità del sistema sanitario del paese, di affrontare un eventuale diffusione del virus con conseguente aumento dei contagi. Un ulteriore misura precauzionale, è stata presa sempre questa mattina dal governo del Paese Caraibico, il quale ha chiuso le frontiere per i soli turisti, per almeno sette giorni.
Ricordiamo infine che l’Honduras è il quarto produttore mondiale di sigari premium, dopo Cuba, Repubblica Dominicana e Nicaragua, che ad oggi non hanno ancora adottato ufficialmente misure contenitive alla diffusione del virus COVID-19.